domenica 31 gennaio 2016

Recensione "Kitchen" di Banana Yoshimoto

Ciao a tutti, lettori,
Rieccoci oggi in un nuovo appuntamento con una bella recensione.
Il libro che recensirò oggi è stata una lettura del mese di dicembre (se non sbaglio) ma mi ero totalmente dimenticata di parlarvene, fino a quando ieri non l'ho visto in libreria e mi è tornato in mente che dovevo recensirlo.
Sto parlando di "Kitchen" di Banana Yoshimoto, primo romanzo della nota autrice giapponese. "Kitchen" ebbe un successo immediato con oltre 60 ristampe solo in Giappone. Due film sono stati inoltre girati sul romanzo.

"I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa."



Autore: Banana Yoshimoto 
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 6.00 euro








L'autrice

Banana Yoshimoto (pseudonimo di Mahoko Yoshimoto), nasce a Tokyo il 24 luglio 1964. Figlia di Takaaki Yoshimoto, uno dei più importanti e famosi filosofi e critici giapponesi degli anni sessanta. Si laureò al college delle arti della Nihon University con una specializzazione in letteratura.  


La trama 
Le cucine nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, che riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può, non solo scegliere, ma anche inventare. Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia. 

La mia opinione
"Kitchen" è il primo romanzo scritto dall'autrice giapponese nel 1988 e tradotto in italiano per la prima volta nel 1991. Questo primo romanzo divenne uno dei più grandi successi su scala mondiale conseguiti dalla scrittrice. 
I protagonisti sono giovani ma hanno già vissuto il dolore del lutto. La vita li ha privati degli affetti più importanti, lasciandoli nel buio più totale. Priva di appoggi e senza famiglia, Mikage si ritroverà a lottare contro il proprio dolore per non venirne inghiottita. Ma dal dolore nascono nuove opportunità per essere felici, nuove strade e porte che si aprono. Così la nostra giovane protagonista, grazie all'aiuto di Yuichi ed Eriko ritroverà se stessa e la voglia di vivere. 
Un romanzo che affronta un tema molto delicato in maniera eccellente. E' rivolto soprattutto a chi ha vissuto o sta vivendo un lutto e ci ricorda che la vita va avanti e che ci saranno nuove occasioni, nuove persone sulla nostra strada. Chi ci lascia si porta via una parte di noi ed è giusto continuare a ricordare gli affetti che la vita ci ha strappato senza però dimenticare che anche nell'oscurità più assoluta può arrivare un raggio di sole. Perché nonostante il dolore e la solitudine che tutti abbiamo provato o proveremo non va mai dimenticato che la vita è un dono meraviglioso che merita di essere apprezzato, sempre. 
Lo stile della Yoshimoto è semplice e rilassante, l'ho trovato addirittura poetico in più tratti. La trama è semplicissima ma molto profonda soprattutto per chi ha provato sulla propria pelle il dolore di Mikage. 

"La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente."

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-126548?f=a:10267>
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/felicita/frase-286105?f=a:10267>La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente.
Questo libro (tra l'altro piccolino, si legge in poco tempo) è davvero bello, non pensavo mi avrebbe trasmesso tristezza, angoscia e speranza. Invece mi ha molto colpito e l'ho trovato di una bellezza straziante. 
La copia che ho letto io (che mi è stata gentilmente regalata da una mia cara amica) è la vecchia edizione Feltrinelli quindi non quella in alto. Nella mia copia era incluso un racconto "Midnight Shadow" che non è presente in tutte le versioni. Io vi consiglio di leggerne un'edizione che lo contiene perché è un racconto molto bello e commovente e, secondo me, merita davvero di essere letto. 

E con questo per oggi è tutto. Tornerò presto con tante altre recensioni (ultimamente ho letto tantissimissimo :D).
Tanti baci.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/stati-d-animo/frase-62767?f=w:1995>

1 commento:

  1. Mamma mia, mi hai rimandato indietro non so di quanti anni! Mi hai fatto venir voglia di rileggerlo ^.^

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