sabato 25 febbraio 2017

Oscar 2017: candidati "Miglior Film".

Buongiorno amici,
so che non scrivo da un po' e me ne vergogno ma purtroppo il tempo è sempre poco e gli impegni sono sempre troppi.
Oggi scriverò un articolo riguardante i film candidanti agli Oscar 2017 per scoprire insieme quali titoli sono candidati e scambiarci opinioni in merito.
Io sono un'appassionata di cinema e quindi sono molto entusiasta di iniziare una rubrica dedicata ai film in lotta per l'ambito premio cinematografico.

Oggi scopriremo insieme i titolo candidati nella categoria "Miglior film".






Uno dei film candidato a questa categoria e a molte altre (come vedremo prossimamente) è "La La Land".
Il film, scritto e diretto da Damien Chazelle, racconta la storia d'amore tra un musicista jazz e un'aspirante attrice, interpretati Ryan Gosling e Emma Stone.









Arrival, diretto da Denis Villeneuve, è un film di fantascienza che vede come protagonisti Amy Adams, Jeremy Renner e Forest Whitaker.
La storia è basata sul racconto "Storia della tua vita" scritto da Eric Heisserer.









Lion - La strada verso casa è un film diretto da Garth Davis.
Basato sul libro di memorie "La lunga strada per tornare a casa", racconta la storia vera di Saroo Brierley, interpretato da Dev Patel. Del cast fanno parte anche Rooney Mara, David Wenham e Nicole Kidman.









Hell or High Water è un film drammatico diretto da David Mackenzie. Racconta la storia di due fratelli che rapinano banche per salvare la fattoria di famiglia. I protagonisti del film sono Chris Pine, Ben Foster e Jeff Bridges.







Basato sul libro "Hidden Figures: The story of the African-American women who helped win the space race" di Margot Lee Shetterly, il film racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la NASA tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11.
E' diretto da Theodore Melfi e vede come protagonista Taraji P. Henson.








Moolight, scritto e diretto da Barry Jenkins, è basato sull'opera teatrale "In Moonlight black boys look blue" di Tarell Alvin McCraney.
Nel cast troviamo Trevante Rhodes, Naomie Harris e Mahershala Ali.








E' un film diretto da Mel Gibson. La pellicola racconta la storia vera di Desmond Doss, primo obiettore di coscienza a ricevere la medaglia d'onore.
Del cast fanno parte Andrew Garfield, Vince Vaughn, Sam Worthington e Luke Bracey.








Manchester by the sea è un film drammatico scritto e diretto da Kenneth Lonergan.
Tra gli interpreti principali figurano Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler e Lucas Hedges.








Diretto ed interpretato Denzel Washington, è l'adattamento cinematografico dell'opera teatrale "Fences" di August Wilson. L'opera teatrale vinse il premio Pulitzer per la drammaturgia. Nel cast troviamo anche Viola Davis, candidata come miglior attrice non protagonista.





Queste sono tutte le pellicole per la categoria "Miglior Film".
Finora ne ho visto solo due: Manchester by the sea e Barriere e, nonostante siano due film molto diversi tra loro, mi sono piaciuti entrambi abbastanza anche se non sono perfetti (ovviamente non sono un'esperta di cinema quindi prendete con le pinze le mie opinioni).
Spero di poter vedere anche gli altri in modo da farmi un'idea precisa di questa edizione degli Oscar.

Fatemi sapere le vostre opinioni in merito.
Un bacio.

venerdì 18 novembre 2016

Recensione "Il giardino segreto" di Frances Hodgson Burnett

Salve amici lettori e bentornati su La vetrina dei desideri.
Non scrivo in questo mio spazio da moltissimo tempo e confesso che mi è molto mancato sedermi davanti al computer e scrivere tutto ciò che mi viene in mente. 
Mi sono più volte promessa di essere più costante nella pubblicazione di contenuti in questo blog ma la verità è che purtroppo non ne sono in grado. Molto spesso mi lascio totalmente travolgere da tutto ciò che mi circonda dimenticandomi di staccare un po' la spina e dedicare un attimo della mia esistenza a qualcosa che riesca a farmi rilassare come, per l'appunto, scrivere. 
Non prometto quindi che non sparirò più perché probabilmente accadrà ancora. Sto cercando però di cambiare alcune cose nella mia vita e una di queste sarà sicuramente la mia tendenza a sovraccaricarmi di stress. 
Ma tornando ai libri, oggi ho deciso di scrivere una recensione su un libro letto alcuni mesi fa ma che fin da subito è divenuto parte della mia lista di libri preferiti. Sto parlando, come potete leggere dal titolo, de "Il Giardino Segreto" scritto da Frances Hodgson Burnett.


“Quando pensieri belli e nuovi cominciarono a scacciare via gli antichi pensieri negativi, la vita soffiò in lui, il sangue riprese a scorrergli sano nelle vene, le energie gli tornarono.”





Autrice: Frances Hodgson Burnett
Editore: Giunti (e molti altri)
Prezzo:  7,23 euro






L'autrice

Frances Hodgson Burnett, nata a Machester il 24 novembre 1849, è stata una commediografa e scrittrice inglese. Dopo la morte del padre nel 1864 si trasferì in Tennessee. La sua famiglia viveva in cattive condizioni finanziarie, così dopo la morte anche della madre, Frances iniziò a scrivere per aiutare la famiglia. Si sposò con il Dottor Swan M. Burnett nel 1873. Nel 1883 pubblicò "Il piccolo Lord" che vendette più di mezzo milione di copie. Nel 1898 divorziò dal marito. Si risposò nel 1900 ma il secondo matrimonio durò meno di due anni. Dopo la morte del suo primo figlio, nel 1890, si avvicinò ad uno spiritualismo che apparentemente le fu di conforto per superare il dolore. Morì il 29 ottobre 1924. 

La trama
Mary, ricca e cresciuta dalla bambinaia e la servitù indiana, è una bambina antipatica, scorbutica e perennemente arrabbiata con il mondo. Quando, per un'epidemia di colera, muoiono entrambi i genitori e tutta la servitù Mary va a vivere dallo zio Archibald Craven. Nuovi amici e una sorpresa l'attendono sulla soglia di un segretissimo giardino. 

La mia opinione
Il giardino segreto è uno di quei classici per l'infanzia che tutti, bambini e non, dovrebbero leggere. Uno di quei libri che avrei voluto leggere da bambina ma che purtroppo ho conosciuto soltanto adesso. 
Trattasi di uno splendido romanzo che mostra come l'amicizia e il contatto con la natura possano cambiare in maniera radicale il carattere di una persona trasformando anche il più scorbutico di noi in un persona migliore. uno di quei libri capaci di far riflettere il lettore su quanto spesso perdiamo inutilmente il nostro tempo ad essere infelici quando basterebbe molto poco per essere felici. 
Il giardino segreto è una storia semplice e delicata, ricca di emozioni.
Mary è una bambina che non conosce la forza dell'amore, nessuno l'ha mai amata e lei non ha mai amato nessuno. Forse è proprio quest'assenza di amore nella sua vita che la trasforma in un essere sgradevole. Tuttavia un giorno un ragazzino speciale la condurrà in un mondo popolato da fiori, pettirossi e piante di ogni tipo e Mary, per la prima volta nella vita, scoprirà la bellezza della vita. 
Questo libro è, secondo me, inno alla natura, all'amicizia, alla speranza e alla vita.
A me è piaciuto moltissimo e ve lo consiglio vivamente.  

“Una persona sembra più bella quando sorride.” 


Voto: 9/10*
*Ho deciso che d'ora in avanti darò ai libri che recensirò una valutazione da uno a dieci. Spero che quest'idea vi piaccia. 


Anche questa recensione si conclude qui. 
Un bacio e alla prossima. 


venerdì 15 luglio 2016

Contro ogni tipo di violenza

Ciao a tutti, 
l'articolo di oggi sarà molto diverso da quelli ai quali siete abituati quindi se non vi interessa l'argomento che tratterò siete liberi di non leggerlo. Generalmente evito di parlare di cronaca, politica, religione o qualsiasi altro argomento possa creare discussioni o tensioni perché voglio che il mio blog sia un angolo di pace e di serenità ma oggi, dopo l'ennesimo attentato nel quale hanno perso la vita molte persone innocenti, sento di dover spendere qualche parola per condannare tutto quest'odio ingiustificato e per ricordare tutti gli uomini, donne e bambini che si sono scontrati contro quell'odio irrazionale che ha spento le loro vite. 
Sicuramente avrete capito che mi sto riferendo all'attentato di Nizza, avvenuto ieri sera alle 22:30, nel quale hanno perso la vita 84 persone e ne sono state ferite oltre 100 tra i quali si contano anche molti bambini. 
Immagino quelle persone uscire di casa felici per la festa nazionale, i bambini emozionati di vedere i giochi d'artificio senza minimamente immaginare che un pazzo omicida li avrebbe investiti e sparati e che non sarebbero più tornati a casa o che ci sarebbero tornati con il ricordo indelebile delle urla e del sangue. 
Purtroppo questa non è la prima volta che persone innocenti vengono uccise in modo così crudele e ogni singolo giorno spero che episodi del genere non si verifichino mai più, che un giorno ognuno di noi sia libero di uscire senza paura di non tornare, libero di essere ciò che vuole senza che nessuno si senta autorizzato a fargli del male solo perché è diverso. 
A tutte le persone che hanno perso la vita per mano di altri e alle loro famiglie voglio dire che mi dispiace. Mi dispiace che abbiano dovuto scoprire a loro spese quanto sia marcio questo mondo, mi dispiace che qualcun'altro abbia deciso il loro destino strappandoli dalle loro case e dai loro affetti. 

Mi unisco al dolore delle famiglie delle vittime con la speranza che questa sia l'ultima volta che la violenza e l'odio distruggono delle vite. 

"Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion, too
Imagine all the people
Living life in peace... 
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one."
-John Lennon; Imagine.


sabato 2 luglio 2016

Novità al cinema


Questo blog non vede più un post da molto, moltissimo tempo. Se la memoria non mi inganna l'ultimo articolo che ho scritto risale infatti a più di un mese fa (o due). Mi scuso quindi di essere stata poco presente in tutto questo arco di tempo ma problemi di salute e lavorativi mi hanno totalmente impedito di dedicarmi a questo mio piccolo spazio sul web. Adesso comunque sto bene e quindi cercherò di rimediare alla mia assenza, infatti ho molte recensioni di libri ma anche di serie tv da fare. Quindi vi invito, se volete, a continuare a seguirmi per nuovi articoli.
Ma bando alle ciance, oggi voglio fare l'ennesimo articolo sulle novità al cinema, una rubrica che mi piace molto e spero che anche voi l'apprezziate.
Andiamo ad analizzare e conoscere insieme i film che prossimamente popoleranno i nostri cinema.




Il 14 luglio uscirà in Italia The Legend of Tarzan, diretto da David Yates.
Il film, prodotto da Warner Bros, vedrà protagonista il re della giungla molti anni dopo aver abbandonato la giungla per vivere una vita normale a fianco della moglie Jane. Tarzan, inviato in Congo come emissario del Parlamento, non sa di far parte di un pericoloso complotto orchestrato dal capitano belga Leon Rom.








Il tredicesimo capitolo della saga di Star Trek approda al cinema il 21 luglio.
Sarà diretto da Justin Lin. In questo nuovo film della famosa saga la USS Enterprise subirà un violento attacco da parte di alieni sconosciuti che distruggeranno la nave. L'equipaggio sopravvissuto effettuerà un atterraggio di emergenza su un pianeta dove dovrà affrontare un nuovo e pericoloso nemico.








Una spia e mezzo, diretto da Rawson Marshall Thurber, vedrà protagonista Bob Stone, un agente della CIA, che insieme al suo amico del liceo Calvin, affronterà un'avventura per salvare il mondo. Il film uscirà nelle sale italiane il 14 luglio, distribuito da Universal Pictures.









Dal 7 luglio potremo guardare il sequel di Tartarughe Ninja, uscito nel 2014. Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra sarà diretto da Dave Green e sarà ambientato un anno dopo gli eventi del primo film. In una nuova avventura i nostri eroi dovranno affrontare Shredder, che dopo la sua fuga si prepara alla conquista del mondo. Tuttavia Michelangelo, Donatello, Leonardo e Raffaello scopriranno un male più grande: il famigerato Krang.








Diretto da Paul Feig, Ghostbusters è il reboot dell'omonima serie e vedrà protagonista un team di acchiappa-fantasmi costituito (a differenza delle serie) da donne.
In Italia uscirà il 28 luglio.








It Follows è un film diretto da David Robert Mitchell, uscito in America nel marzo del 2015, in Italia invece uscirà il 6 luglio con un bel po' di ritardo.
Racconta la storia di Jay, una diciannovenne, che dopo un incontro sessuale apparentemente innocente si ritrova perseguitata da strane visioni e dalla sensazione che qualcuno o qualcosa la stia seguendo. Jay insieme ai suoi amici cercherà un modo per sfuggire agli orrori che sembrano essere dietro l'angolo.







Mr Cobbler e la bottega magica racconta la storia di Max Simkin, un calzolaio di New York, che insoddisfatto della sua vita scopre di avere il potere di entrare letteralmente nelle vite dei suoi clienti. Troverà così il coraggio per dimostrare a tutti le sue potenzialità.
Il film è diretto da Thomas McCarthy e uscirà il 21 luglio.




Il 14 luglio uscirà Cell, trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Stephen King. Sarà diretto da Tod Williams. In questo film gli esseri umani verranno trasformati in bestie assassine da un misterioso segnale diramato attraverso i cellulari. Clay Riddell, scampato al segnale cerca di sopravvivere e di trovare il figlio prima che accenda il cellulare.








Il 18 agosto uscirà Suicide Squad, basato sull'omonimo gruppo di supercattivi dei fumetti DC Comics. Diretto da David Ayer, vedrà protagonisti un gruppo di criminali cattivi e pazzi al quale verrà affidata una missione da un ente governativo segreto.









 Il 25 agosto uscirà nelle sale italiane Escobar, diretto da Andrea Di Stefano. Racconta di un ragazzo di nome Nick che va a vivere in Colombia insieme al fratello. Qui incontrerà Maria, una splendida ragazza colombiana. I due si innamorano e tutto va bene fino a quando Maria presenta Nick a suo zio: Pablo Escobar.





Bene, per oggi ho finito di elencarvi i film. Spero che questo articolo vi sia stato utile in qualche modo. Se vi va, fatemi sapere quale tra questi film guarderete e consigliatemi altri film.
Vi mando un bacione grandissimo e spero di poter tornare presto con un altro articolo.













sabato 2 aprile 2016

Recensione "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee

Buongiorno, amanti della lettura.
Oggi ritorno a scrivere sul blog dopo all'incirca un mese di assenza. Questo mese è stato molto intenso per me e non ho avuto neanche un momento di tranquillità per sedermi alla scrivania e scrivere un articolo. Adesso però ho finalmente trovato un po di tempo per recensirvi una mia recente lettura.
Il libro che andremo a conoscere oggi è "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee.
Titolo originale dell'opera è "To kill a Mockingbird" ("Uccidere un usignolo."), venne pubblicato nel 1960 ottenendo un immediato successo. Nello stesso anno d'uscita all'autrice fu assegnato il premio Pulitzer.

“Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?”





Autore: Harper Lee
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 8,08 euro






L'autrice

Harper Lee nacque il 28 aprile 1929 a Monroeville, in Alabama. Studiò legge abbandonando infine gli studi per dedicarsi alla sua passione per la scrittura. Nel 1960 scrisse "Il buio oltre la siepe" che le valse il Premio Pulitzer. Dal romanzo fu tratto, nel 1962, l'omonimo film, diretto da Robert Mulligan e prodotto da Alan J. Pakula, che venne premiato con 3 oscarIl 5 novembre 2007 la scrittrice fu premiata dal Presidente George W. Bush con la più alta onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della libertàIl 14 luglio 2015 uscì il suo secondo romanzo, "Va', metti una sentinella". Morì il 19 febbraio 2016.

La trama
In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.


La mia opinione
Scout, la voce narrante, è una bambina di nove anni che vive in America agli inizi degli anni Trenta e che passa le sue giornate a giocare con il suo fratellino Jem e il suo amico Dill. E' intelligente, vivace e allegra. Il padre di Scout viene incaricato della difesa di Tom Robinson, un negro accusato di aver stuprato una ragazza bianca. In una società divisa in classi sociali, dove la gente viene giudicata in base al colore della pelle, Tom Robinson rischia la condanna a morte per un crimine che non ha mai commesso. Fin da subito, infatti, appare evidente che lo "stupro" sia stato un maldestro tentativo di sedurre Tom da parte della ragazza che, spaventata, avrebbe accusato il ragazzo di stupro. Tutti sembrano sapere la verità ma nessuno è disposto ad ammettere che una ragazza bianca abbia provato a sedurre un uomo di colore. 
Il razzismo e la pura dell'ignoto sono, purtroppo, ancora oggi temi molto scottanti e attuali. Si parla di persone che vengono discriminate, isolate e giudicate diverse in base al colore della pelle, cultura, sessualità e ceto sociale. Ho amato il fatto che l'autrice abbia voluto raccontare questa storia dal punto di vista di una bambina in quanto i bambini nascono privi di pregiudizi e quindi sono in grado di giudicare il mondo che li circonda in modo sincero, senza essere condizionati da aspetti secondari. 

"Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare ugualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa succeda.
È raro vincere in questi casi, ma qualche volta si vince."

Questo libro mi è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere sul tema del razzismo. Lo consiglio caldamente a chi cerca una lettura profonda e piacevole.

Spero che questa recensione vi sia stata utile.
Un bacione grande.
A PRESTO, LETTORI.




sabato 13 febbraio 2016

Recensione "Nessuno si salva da solo" di Margaret Mazzantini

Buongiorno lettori e bentornati nel mio blog,
oggi finalmente sono qui per recensirvi una lettura recente. Il libro di oggi è "Nessuno si salva da solo" della Mazzantini.
Io e questo libro abbiamo una lunga storia alle spalle, l'ho acquistato all'incirca un anno fa ma, dopo averlo prestato, non l'ho più rivisto e quindi, visto che volevo leggerlo, ho dovuto riacquistarlo.
Da questa esperienza ho imparato che non bisogna MAI prestare i libri.

"Cosa pretendeva da lui? Tutto. Semplicemente tutto. E questo era stato il vero sbaglio. Chiudersi in un solo amore e chiedergli tutto. Semplicemente perché di tutto hai bisogno."
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/amore/frase-136823?f=w:4798>



Autore: Margaret Mazzantini
Editore: Mondadori
Prezzo: 8,45 euro







L'autrice

Margaret Mazzantini è una scrittrice, drammaturga e attrice italiana. 
Nasce a Dublino il 27 ottobre 1961. Vive a Dublino per circa tre anni prima di trasferirsi con la famiglia a Tivoli nei pressi di Roma. Figlia dello scrittore Carlo Mazzantini e della pittrice irlandese Anne Donnelly, nel 1982 si diploma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Successivamente si esibisce come attrice di teatro, cinema e televisione. Dedita principalmente alla scrittura di romanzi sentimentali.


La trama
Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. Delia e Gaetano sono ancora giovani- più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. La loro carne è ancora calda e inquieta. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro. Ma dove hanno sbagliato? Il fatto è che non lo sanno. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine.

La mia opinione
Nessuno si salva da solo è la storia di una coppia stanca, di un amore che ha smesso di esistere e di tutto ciò che, dopo anni di convivenza, ciò comporta. I bambini e il fantasma della loro vecchia passione li tengono ancora uniti. 
Un romanzo molto attuale e tremendamente triste. La troppa tristezza e il tema abbastanza difficile da affrontare, mi hanno reso la lettura un po pesante. Per tutto il corso della lettura non ho fatto a meno di pensare che non c'è speranza e che forse ogni coppia è destinata a fare la fine di Delia e Gaetano, quando l'amore e la passione lasciano spazio alla rabbia e alla stanchezza. Delia e Gaetano si amavano ma adesso si detestano. Ed è proprio questo che non sono riuscita a comprendere. E' possibile odiarsi dopo aver condiviso tutta una vita insieme, dopo aver visto i figli venire al mondo, dopo essersi amati profondamente per così tanti anni? Forse sono una sognatrice ma mi sembra leggermente eccessivo. Può esserci la rabbia per il rapporto che si è tristemente sgretolato ma non penso si possa davvero detestare una persona che in passato hai amato così tanto, indipendentemente dalle circostanze. 
Questo libro mi ha lasciato un po l'amaro in bocca e sì, devo ammettere che forse avevo delle aspettative molto alte che non sono state totalmente soddisfatte. 
Mi è piaciuto molto il risalto psicologico che l'autrice ha dato ai protagonisti e la trama era molto interessante ma non sono riuscita ad apprezzare questo libro. Forse chi ha vissuto un divorzio e conosce le emozioni che si provano può comprendere meglio il messaggio che l'autrice ha voluto mandare. Io purtroppo non ne sono stata in grado, tuttavia non intendo dire che questo libro è brutto, semplicemente non è adatto a tutti. 

"E' inutile indagare le occasioni mancate. Non sai mai se ti sei salvato dalla morte, o ti sei perso la vera vita."


Attualmente sono molto indecisa sul fatto di leggere altri libri di questa autrice. Molti suoi libri mi ispirano molto, in particolare "Venuto al mondo" e "Splendore"ma forse è meglio aspettare ancora un po.


Queste erano le mie opinioni su questo libro. Spero di esservi stata utile, in qualche modo.
A presto e un bacione grande grande.


domenica 7 febbraio 2016

Serie tv che vorrei iniziare a seguire

Buongiorno miei cari lettori,
oggi avrei dovuto scrivere una recensione, ho letto molto negli ultimi mesi e dovrei recensire un bel po di libri. Purtroppo però oggi non mi sento di recensire, tra raffreddore e dolori vari non penso di riuscire a trovare la concentrazione necessaria per scrivere una recensione completa ed interessante. Quindi per oggi faremo a meno delle recensioni e affronteremo il tema delle serie tv, in particolare vi parlo delle serie tv che mi piacerebbe iniziare a seguire.

In passato non sono stata amante delle serie tv, preferendo di gran lunga i film. Non riuscivo mai a seguirne una intera, tra un impegno e l'altro e così vi rinunciavo. Da pochissimo tempo, per curiosità, ho iniziato a seguirne alcune e mi è piaciuto talmente tanto che ho già compilato la lista delle prossime che seguirò.
Scopriamole insieme.

"Storybrooke è una città nella quale gli abitanti, in realtà personaggi di fiabe, vivono come persone normali e sembrano non ricordare la loro vera identità. Solo Henry, un ragazzino di dieci anni, conosce la verità e cerca costantemente di risvegliare i ricordi degli abitanti. Da un libro denominato "Once Upon a Time" sa che Emma Swan, sua madre naturale e figlia di Biancaneve e del Principe Azzurro, è l'unica persona che possa spezzare il sortilegio gettato ventotto anni prima dalla Regina Cattiva che ha fatto precipitare tutti i personaggi delle fiabe nel mondo reale, togliendo la possibilità di far vivere loro il lieto fine."



"Walter White è un professore di chimica di Albuquerque. Quando gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni, i suoi problemi sembrano precipitare. Tuttavia, in seguito al casuale incontro con Jesse, un suo ex studente, Walter decide di sfruttare le sue conoscenze chimiche per cucinare metanfetamina, con i cui guadagni potrà assicurare un futuro alla sua famiglia anche dopo la sua dipartita."






"97 anni dopo che una guerra nucleare globale ha sconvolto il pianeta Terra, del genere umano rimane solo una stazione spaziale, l'Arca, un complesso di 13 stazioni spaziali minori che si trovavano in orbita al momento del disastro. Ma ora, l'Arca sta morendo con l'aumento della popolazione e il rapido deteriorarsi degli impianti di riciclo. I membri del Consiglio decidono di inviare cento delinquenti minorenni per verificare se la Terra è nuovamente abitabile. Questi ragazzi intraprenderanno un viaggio molto pericoloso su un pianeta per loro affascinante ma sconosciuto."



La serie è un libero adattamento dei romanzi e dei racconti di Conan Doyle con protagonista il detective Sherlock Holmes e il suo amico e assistente, John Watson, le avventure dei due si svolgono però nella Londra odierna.

"Watson è un reduce della guerra in Afghanistan e deve ancora ritrovare il suo posto nella società civile. Quando un amico gli suggerisce di trovarsi un coinquilino con cui dividere le spese di un appartamento, si ritrova a vivere con l'eccentrico Holmes."


"La famiglia Harmon si trasferisce da Boston a Los Angeles. Al loro arrivo, però, troveranno nuove disavventure ad aspettarli. Sin dall'inizio scoprono che i precedenti proprietari della nuova casa, una coppia omosessuale, sono morti tra le mura domestiche apparentemente a causa di un omicidio/suicidio. La casa è stata teatro di decine di morti violente e perciò è conosciuta da tutti come "La casa degli omicidi". Dal  momento in cui gli Harmon si stabiliscono nella casa, strani e spesso violenti eventi si verificano con regolarità crescente."




"Rick Grimes è un vice sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge: colpito alla schiena va in coma. Il risveglio, poco tempo dopo, è traumatico: l'ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Il "virus" che sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti si risvegliano ed attaccato i vivi, la cui presenza è sempre minore. Il vice sceriffo le sue abilità di sopravvivenza e capacità con le armi per sopravvivere ed uscire dalla città."


Queste sono le serie tv che vorrei iniziare a seguire. Cosa ne pensate? Ne conoscete qualcuna?

Anche per oggi vi saluto e (se ne avrò la forza) ci sentiremo presto con un altro articolo.


 

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