sabato 13 febbraio 2016

Recensione "Nessuno si salva da solo" di Margaret Mazzantini

Buongiorno lettori e bentornati nel mio blog,
oggi finalmente sono qui per recensirvi una lettura recente. Il libro di oggi è "Nessuno si salva da solo" della Mazzantini.
Io e questo libro abbiamo una lunga storia alle spalle, l'ho acquistato all'incirca un anno fa ma, dopo averlo prestato, non l'ho più rivisto e quindi, visto che volevo leggerlo, ho dovuto riacquistarlo.
Da questa esperienza ho imparato che non bisogna MAI prestare i libri.

"Cosa pretendeva da lui? Tutto. Semplicemente tutto. E questo era stato il vero sbaglio. Chiudersi in un solo amore e chiedergli tutto. Semplicemente perché di tutto hai bisogno."
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/amore/frase-136823?f=w:4798>



Autore: Margaret Mazzantini
Editore: Mondadori
Prezzo: 8,45 euro







L'autrice

Margaret Mazzantini è una scrittrice, drammaturga e attrice italiana. 
Nasce a Dublino il 27 ottobre 1961. Vive a Dublino per circa tre anni prima di trasferirsi con la famiglia a Tivoli nei pressi di Roma. Figlia dello scrittore Carlo Mazzantini e della pittrice irlandese Anne Donnelly, nel 1982 si diploma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Successivamente si esibisce come attrice di teatro, cinema e televisione. Dedita principalmente alla scrittura di romanzi sentimentali.


La trama
Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. Delia e Gaetano sono ancora giovani- più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. La loro carne è ancora calda e inquieta. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro. Ma dove hanno sbagliato? Il fatto è che non lo sanno. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine.

La mia opinione
Nessuno si salva da solo è la storia di una coppia stanca, di un amore che ha smesso di esistere e di tutto ciò che, dopo anni di convivenza, ciò comporta. I bambini e il fantasma della loro vecchia passione li tengono ancora uniti. 
Un romanzo molto attuale e tremendamente triste. La troppa tristezza e il tema abbastanza difficile da affrontare, mi hanno reso la lettura un po pesante. Per tutto il corso della lettura non ho fatto a meno di pensare che non c'è speranza e che forse ogni coppia è destinata a fare la fine di Delia e Gaetano, quando l'amore e la passione lasciano spazio alla rabbia e alla stanchezza. Delia e Gaetano si amavano ma adesso si detestano. Ed è proprio questo che non sono riuscita a comprendere. E' possibile odiarsi dopo aver condiviso tutta una vita insieme, dopo aver visto i figli venire al mondo, dopo essersi amati profondamente per così tanti anni? Forse sono una sognatrice ma mi sembra leggermente eccessivo. Può esserci la rabbia per il rapporto che si è tristemente sgretolato ma non penso si possa davvero detestare una persona che in passato hai amato così tanto, indipendentemente dalle circostanze. 
Questo libro mi ha lasciato un po l'amaro in bocca e sì, devo ammettere che forse avevo delle aspettative molto alte che non sono state totalmente soddisfatte. 
Mi è piaciuto molto il risalto psicologico che l'autrice ha dato ai protagonisti e la trama era molto interessante ma non sono riuscita ad apprezzare questo libro. Forse chi ha vissuto un divorzio e conosce le emozioni che si provano può comprendere meglio il messaggio che l'autrice ha voluto mandare. Io purtroppo non ne sono stata in grado, tuttavia non intendo dire che questo libro è brutto, semplicemente non è adatto a tutti. 

"E' inutile indagare le occasioni mancate. Non sai mai se ti sei salvato dalla morte, o ti sei perso la vera vita."


Attualmente sono molto indecisa sul fatto di leggere altri libri di questa autrice. Molti suoi libri mi ispirano molto, in particolare "Venuto al mondo" e "Splendore"ma forse è meglio aspettare ancora un po.


Queste erano le mie opinioni su questo libro. Spero di esservi stata utile, in qualche modo.
A presto e un bacione grande grande.


domenica 7 febbraio 2016

Serie tv che vorrei iniziare a seguire

Buongiorno miei cari lettori,
oggi avrei dovuto scrivere una recensione, ho letto molto negli ultimi mesi e dovrei recensire un bel po di libri. Purtroppo però oggi non mi sento di recensire, tra raffreddore e dolori vari non penso di riuscire a trovare la concentrazione necessaria per scrivere una recensione completa ed interessante. Quindi per oggi faremo a meno delle recensioni e affronteremo il tema delle serie tv, in particolare vi parlo delle serie tv che mi piacerebbe iniziare a seguire.

In passato non sono stata amante delle serie tv, preferendo di gran lunga i film. Non riuscivo mai a seguirne una intera, tra un impegno e l'altro e così vi rinunciavo. Da pochissimo tempo, per curiosità, ho iniziato a seguirne alcune e mi è piaciuto talmente tanto che ho già compilato la lista delle prossime che seguirò.
Scopriamole insieme.

"Storybrooke è una città nella quale gli abitanti, in realtà personaggi di fiabe, vivono come persone normali e sembrano non ricordare la loro vera identità. Solo Henry, un ragazzino di dieci anni, conosce la verità e cerca costantemente di risvegliare i ricordi degli abitanti. Da un libro denominato "Once Upon a Time" sa che Emma Swan, sua madre naturale e figlia di Biancaneve e del Principe Azzurro, è l'unica persona che possa spezzare il sortilegio gettato ventotto anni prima dalla Regina Cattiva che ha fatto precipitare tutti i personaggi delle fiabe nel mondo reale, togliendo la possibilità di far vivere loro il lieto fine."



"Walter White è un professore di chimica di Albuquerque. Quando gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni, i suoi problemi sembrano precipitare. Tuttavia, in seguito al casuale incontro con Jesse, un suo ex studente, Walter decide di sfruttare le sue conoscenze chimiche per cucinare metanfetamina, con i cui guadagni potrà assicurare un futuro alla sua famiglia anche dopo la sua dipartita."






"97 anni dopo che una guerra nucleare globale ha sconvolto il pianeta Terra, del genere umano rimane solo una stazione spaziale, l'Arca, un complesso di 13 stazioni spaziali minori che si trovavano in orbita al momento del disastro. Ma ora, l'Arca sta morendo con l'aumento della popolazione e il rapido deteriorarsi degli impianti di riciclo. I membri del Consiglio decidono di inviare cento delinquenti minorenni per verificare se la Terra è nuovamente abitabile. Questi ragazzi intraprenderanno un viaggio molto pericoloso su un pianeta per loro affascinante ma sconosciuto."



La serie è un libero adattamento dei romanzi e dei racconti di Conan Doyle con protagonista il detective Sherlock Holmes e il suo amico e assistente, John Watson, le avventure dei due si svolgono però nella Londra odierna.

"Watson è un reduce della guerra in Afghanistan e deve ancora ritrovare il suo posto nella società civile. Quando un amico gli suggerisce di trovarsi un coinquilino con cui dividere le spese di un appartamento, si ritrova a vivere con l'eccentrico Holmes."


"La famiglia Harmon si trasferisce da Boston a Los Angeles. Al loro arrivo, però, troveranno nuove disavventure ad aspettarli. Sin dall'inizio scoprono che i precedenti proprietari della nuova casa, una coppia omosessuale, sono morti tra le mura domestiche apparentemente a causa di un omicidio/suicidio. La casa è stata teatro di decine di morti violente e perciò è conosciuta da tutti come "La casa degli omicidi". Dal  momento in cui gli Harmon si stabiliscono nella casa, strani e spesso violenti eventi si verificano con regolarità crescente."




"Rick Grimes è un vice sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge: colpito alla schiena va in coma. Il risveglio, poco tempo dopo, è traumatico: l'ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Il "virus" che sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti si risvegliano ed attaccato i vivi, la cui presenza è sempre minore. Il vice sceriffo le sue abilità di sopravvivenza e capacità con le armi per sopravvivere ed uscire dalla città."


Queste sono le serie tv che vorrei iniziare a seguire. Cosa ne pensate? Ne conoscete qualcuna?

Anche per oggi vi saluto e (se ne avrò la forza) ci sentiremo presto con un altro articolo.


 

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